Impianti di depurazione acque reflue industriali a Modena. Progettazione e realizzazione impianti per il trattamento delle acque reflue - Ecological
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ESEMPIO COSTRUTTIVO DEPURATORE PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI
Progettazione, realizzazione, collaudo, messa a regime e gestione di un depuratore biologico per il trattamento di acque reflue industriali con scarico in pubblica fognatura originate da uno stabilimento di produzione di aceto balsamico di Modena
L’intervento ha previsto da prima il dimensionamento dell’impianto, concordando interattivamente con la Committenza la tipologia (SBR o continuo?) e le dimensioni tridimensionali dei manufatti:
“Il volume utile necessario del reattore è di 30 m3 con altezza minima di 2,5 m, in virtù degli spazi disponibili come lo facciamo?”
Il volume dell’impianto di sollevamento a monte dell’SBR – che svolge anche funzione di accumulo ed omogeneizzazione deve essere di 5 m3.
Con quali dimensioni (H x L x P) lo facciamo? Circolare o cuboide?
Dove lo mettiamo considerando che è anche necessario il dosaggio di nutrienti quali azoto e fosforo per il bilanciamento del refluo da trattare?”
Il Committente ha scelto una collocazione per lui comoda – ma non altrettanto per noi (sigh!) – che vede la sezione di accumulo sollevamento e dosaggio su di un lato dello stabilimento e la sezione di ossidazione sull’altro. Tutti i manufatti sono fuori terra, e quello da utilizzarsi come accumulo reso disponibile dall’Azienda in quanto non più utilizzabile ai fini produttivi: se ha la cubatura necessaria ed è utilizzabile allo scopo va’ benissimo!
Questa è la cisterna da riutilizzarsi come accumulo accumulo/sollevamento, prima e dopo l’allestimento:
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Da qui, la pompa di sollevamento deve trasportare con una lunga tubazione aerea posata esternamente sulla facciata dell’edificio in adiacenza ad altre strutture tecnologiche esistenti, fino all’ossidazione. Per evitare problemi di gelo, si è optato per un’installazione della condotta in pendenza e senza valvole di ritegno per garantire lo svuotamento del tubo con pompa spenta.
La vasca è prefabbricata e fuori terra, quindi basta una soletta in opera quale basamento e poi via con l’allestimento elettromeccanico. Siamo in pieno centro urbano, quindi oltre ad un’aerazione sovradimensionata per evitare problematiche di odori (l’ossidazione è completamente aperta) è necessario anche garantire l’insonorizzazione della soffiante:
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